Predica della perfetta letizia.
Saper condivivere. Questa è la letizia.

scampata alla salvezza
ormai sei troppo giovane
per pensare nuove prospettive
nella tua situazione
ti ci sei impantanata

In viaggio.
Vaghiamo nel nero tra stella e stella
continuamente in circoli
non frenesia ma bisogno impaziente di tepore ci muove
fuggiamo istintivi dagli accadimenti di questa terra
che non basta a scaldarci.

Haiku.
Bisiona e fraiga alabàntzias
a imperzu.
Iskritos in pagas.


Haiku.
Sogna e costruisce encomi
su commissione.
Testi a pagamento.

sub
si incanala nel tunnel
un vento saturo
metropolitana

persone #4
un sorriso sornione
uno sbuffo di superiorità
disincantato distaccato
guarda gli altri passare
morirà per una stella cadente

persone #5
sicuro e rispettato
inattaccabile e intangibile
appena fuori dalle sue mura
si estende la nostra situazione
mirabilmente più complessa
della sua clausura

mebi
tzekosu in sos sentidos
bukonarxu de mebi
tenit de sèmpiri
unu pagu de dultzura
in buka


miele
avido di emozioni
goloso di miele
ha sempre un po’
di dolcezza
tra i denti

rimpianti
se stasera
qualche pensiero
ti soffierà
verso il già vissuto
approfitta
per abbonarti
a quella rivista
che non esce più

dinamiche prossemiche
narcotizzati
in un laboratorio teatrale
osiamo spazi inusuali

pietà
la prego signor controllore
controlli anche il mio biglietto
mi dica se la persona che indosso oggi
ben rappresenta la mia onestà
mi giudichi la prego

troppo facile
credevi di farmela
e ora crepa
sei fuori fase

cavatappi
li dentro
c’è pressappoco
sempre
la stessa cosa

dieci agosto
ma bravi
io le stelle
le scrutavo
da giorni
e domani
chiudetevi in casa

eroe
ignaro blatera silente
e convinceaffascina
eterodipendenti
che postumo
l’hanno laureato
tale

stelle
la chiarezza
pretendo
e sguazzo fluttuante
in decine di buchi neri

nord nordovest
ora censuro
una coordinata
e non sai
chi sono

Rotaie.
Ogni trenta cm.
una traversina
che ne garantisce
la vicinanza.
o ne impedisce l’allontanamento?

www
gioca sporco
e azzarda
il telefiglio
figlio dell’etere

dubbiosa
domahttina
ti sveglierai
mah penserai ancora
mah

Venti artici in Europa del Sud.
Previsioni di tempi lunghi.
Le situazioni ristagnano.
S'impastoiano.
Come la neve nera
sul brecciolino
di una carreggiata.
E si transita solo con catene
o speranze chiodate.

gelosia
di chi?
rispetto a cosa?

falene
un quotidiano
dell’anno scorso
veicola
sui loro corpi
tutta la mia
frustrazione

tronfio di sè
stanco del mondo
muore silente
in un mare roboante
di furbi sissignore

cedrolegno
retrogusto limonato
consistenza lignea
aroma
stantia freschezza

attensione
orzacchiotto mio
ti volio bene
ma chi l’ha scritto?
Nel tunnel
sul cemento amato